martedì 28 maggio 2013

La PID e Glass Onion

E' ora?
Di cosa?
Beh, di affrontare un nodo cruciale di tutta la teoria PID, o addirittura di tutta la storia dei Beatles. A questo punto, dovreste quantomeno chiedervi a cosa mi riferisco. A Glass Onion!!! Ok, era facile: c'è anche nel titolo!!

Glass Onion è come quei pezzi di puzzle di un paesaggio che segnano il confine tra la montagna e il cielo: avremo un sacco di sfumature e di colori diversi che aiutano a passare da un oggetto a un altro. Ecco, questa canzone ha la stessa funzione: segna un legame tra i vari lati di questa storia.

Partiamo come al solito dalla PID: la teoria ritiene che glass onion, in italiano "cipolla di vetro", fosse il modello di una bara, un tipo che contemplava la presenza di un oblò destinato a permettere di monitorare il morto. Sarò banale, ma non troverei né utile, né attraente l'idea di dare ogni tanto una controllatina allo stato di decomposizione di una salma.
A rigore, quindi, la teoria sostiene che sia la bara scelta per il povero Paul McCartney da chi ha provveduto alle esequie. Imbarazzante, vero? Questo è uno dei lati più pittoreschi della teoria PID, ma la canzone invece è importante, eccome.

Glass Onion [1968, Cipolla di vetro].
"...Ti ho parlato del tricheco e me, sai che non potremmo essere più vicini di così. Bene, qui c'è un altro indizio per tutti voi: il tricheco era Paul..." 
Glass Onion dà una serie di indizi, da Strawberry Fields a I'm The Walrus, da The Fool on the Hill a Lady Madonna. Li vedremo tutti, giuro. Ma qui è importante un altro aspetto, che all'inizio della mia ricerca mi è sembrato particolarmente inquietante. La PID esplode nell'Ottobre del '69 e Lennon, nel '68, ci dice che ha un ALTRO indizio per noi. E' un'ammissione esplicita che di indizi ne ha lasciati altri!!! E lo fa in tempi non sospetti, quando nessuno nemmeno immagina che un anno dopo sarebbe stato fondamentale cercarli, quegli indizi...

Escludendo a priori l'ipotesi che Lennon avesse doti di preveggenza, io direi che è più probabile che tutta questa faccenda fosse orchestrata a dovere.

Ricominciamo. Lennon non ci dice che gli indizi riguardano la morte di Paul, ma parla genericamente di indizi. Proviamo a ricostruirli? Partiamo dai primi versi della canzone.

"Ti ho detto di Strawberry Fields, il posto in cui nulla è reale, qui c'è un altro posto in cui andare, dove tutto scorre".


Strawberry Fields Forever è stata scritta dal solo Lennon nell'autunno del '66 e qui sul blog abbiamo più volte detto che Paul decide di allontanarsi dal gruppo proprio in quel periodo, tant'è che nell'intervista che compare nell'Anthology, risalente al Dicembre dello stesso anno, compare Bill per la prima volta.

SFF è sicuramente criptica:
"E' facile vivere con gli occhi chiusi, fraintendendo tutto ciò che vedi... Niente è reale e niente per cui stare in attesa".
Il riferimento al vivere con gli occhi chiusi lo terrei d'acconto, a futura memoria, mentre l'altro verso è quello che si lega a Glass Onion, ovviamente. Nella canzone, Lennon sembra confuso: niente è reale e non c'è niente per cui stare in attesa. Paul non sta bene e decide di andare via, tutto fino ad allora aveva funzionato per l'alchimia tra i due, la confusione sarebbe pienamente giustificata. 

Glass Onion ci dice che l'altro posto in cui andare è dove tutto scorre, e cioè Within You Without You.

"Stavamo parlando dello spazio tra noi e della gente che si nasconde dietro un muro di illusioni... E la vita fluisce dentro di te e fuori di te... Loro non sanno, non possono vedere, tu sei uno di loro?"
Come in SFF, questa canzone fa riferimento alla gente che fraintende, vittima di illusioni, e anche qui si dice che gli altri non possono vedere. Un caso? 

Within You Without You è una canzone di George Harrison, ricompresa nel disco Sgt. Pepper and the Lonely Hearts Club band, quindi siamo a metà del '67. E' passato un po' di tempo, il peggio è passato, Paul è stato sostituito e "la vita fluisce".

Fine della prima tappa di questo nuovo viaggio tra le canzoni dei Beatles. Vi aspetto per la prossima puntata?

2 commenti:

  1. Buttate alle ortiche le cronologie ufficiali: sono tutte false. Come ebbe a dire George Harrison " What has been told about the Beatles is 99% false " cioè "Quello che è stato raccontato sui Beatles è per il 99% falso "

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  2. Sono d'accordo con George Harrison, che il 99% di ciò che è stato raccontato è falso.. Spiegati meglio sulle cronologie ufficiali...

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I commenti sono graditissimi!!!