venerdì 4 ottobre 2013

Tutti gli uomini del Sergente Pepper



Chi di voi non si è mai chiesto chi sia tutta quella gente dietro i Beatles sulla copertina di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band?

Ok, chi non se lo è ancora chiesto ha trenta secondi di tempo per farlo ora. Ventinove, ventotto...

Fatto?

Allora possiamo cominciare.
Sgt. Pepper è, a mia opinione, ciò che segna uno spartiacque tra un prima e un dopo. Un salto da cui, una volta fatto, non si torna più indietro. Da un punto di vista simbolico, è una copertina molto forte: in tanti, ha sempre generato una certa scomodità, come se dietro a tutta quella roba nell'immagine ci dovesse per forza essere un significato nascosto, oscuro. A me, ad esempio, ha sempre inquietato, anche prima di sapere chi fossero i personaggi ritratti.

Quando venne pubblicato il disco, i più pensarono che si trattasse semplicemente di una legittima spinta al cambiamento da parte dei quattro, che fino a poco prima si erano presentati sempre vestiti uguali e in modo piuttosto monotono. Nel periodo precedente al disco poi, ognuno dei Beatles aveva fatto esperienze, musicali e cinematografiche, per conto proprio e ciò era bastato a inquadrare la stranezza come una necessità di distinzione.

Tornando ai personaggi sistemati dietro i Beatles, apparentemente sembrano non avere nulla a che fare gli uni con gli altri. Ad esempio, abbiamo attrici come Marlene Dietrich, Marilyn Monroe, Mae West; abbiamo scrittori come Edgar Allan Poe, William Burroughs, Oscar Wilde, o Lewis Carrol. Ma abbiamo anche il satanista Aleister Crowley e la piccola Shirley Temple. E poi ci sono i personaggi che dovevano comparire e non sono stati inseriti, come Gesù Cristo o Adolf Hitler.

Siete abbastanza confusi? Allora possiamo continuare.

La cosa più logica per capirci qualcosa fu quella di chiedere direttamente ai Beatles una spiegazione e le risposte furono le più disparate.

Lennon disse che avevano scelto tutte quelle persone tra i personaggi cui loro dovevano la loro formazione, i loro miti. Ora, se è facile capire Lennon per aver inserito Poe e Carrol, notoriamente tra i suoi autori preferiti, di certo ci viene un po' in salita immaginare i quattro che "impazziscono" per la piccola orfanella Shirley Temple, ritratta addirittura tre volte sulla copertina.

D'altra parte, McCartney spiegò che la scelta dei personaggi da includere era stata fatta sulla base del suono dei nomi delle persone inserite. Ovviamente nemmeno questa spiegazione soddisfa.

A Mr. Apollo stava molto a cuore che la copertina di Sgt. Pepper venisse interpretata nel modo corretto: spesso l'ha paragonata a un libro di cui nessuno ha letto l'ultimo capitolo. E', a mio parere, un capolavoro ancora incompreso, a prescindere dalla notevole importanza che gli è stata comunque attribuita.
Apollo spiega che la copertina narra ciò che i Beatles stavano vivendo, l'intera storia. Ogni oggetto o personaggio sulla copertina ha un senso. Perfino la posizione di tutti gli elementi ha importanza.
E così, per i singoli personaggi, per capire in che modo c'entrino con la storia che i Beatles vogliono raccontare, è necessario andare a guardare le loro vite, isolare il particolare che li riguarda e metterlo in connessione con gli altri.

Solo??!! Tutto qui??!!

Beh, io non garantisco che ci riusciremo... ma di certo ci proveremo.

By the way, volevo inserire ciò che, secondo me, rispose Bill alla domanda su come avessero scelto chi inserire sulla copertina di Sgt. Pepper. Nel libro di Miles, I Beatles attraverso le loro parole, l'autore riferisce che, a questo proposito, McCartney affermò che ognuno aveva scelto i propri personaggi e che George aveva deciso di inserire alcuni dei suoi compagni di scuola, quelli che gli piacevano di più, intendendo con tutta probabilità i guru indiani Sri Yukteswar Giri, Sri Mahavatar Babaji, Sri Paramahansa Yogananda, Sri Lahiri Mahasaya.

Ancora una volta: ma che dici??!! Come potevano  essere compagni di scuola di George dei guru indiani vissuti tra la fine del 1800 e la prima metà del 1900? E poi, Paul frequentava la stessa scuola di George, se nella classe di George avessero frequentato dei guru indiani morti, lui di certo se ne sarebbe accorto!!!

Va bene, per ora lasciamo così. State in zona!!!

5 commenti:

  1. E allora non puoi dirmi di non aver approfondito la chiave massonica visto che tra i personaggi ci sono 11 massoni,non 1 o 2...11! :)

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  2. Guarda ci sono anche altri comuni denominatori tra i personaggi, ad esempio i dubbi sulla sessualità sono anche più rilevanti. Piuttosto, un mio dubbio è: e se questa presenza dipende dal fatto che per arrivare a certi livelli di fama e successo è necessario appartenere a qualche loggia massonica? Solo un dubbio... ;)

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  3. Loro erano inseriti in contesti molto alti,tramite un personaggio ambiguo come Robert Fraser.I loro interessi per l'esoterismo erano importanti,e il clamore delle dichiarazioni di Lennon su Gesù non potevano permettergli di fare tutto alla luce del sole.Credo sia questa la spiegazione.Non credo sia una questione di fama,ma proprio di elevazione a strati superiori

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  4. Ammetto sia l'interesse verso l'esoterismo che le frequentazioni dubbie... Invece la dichiarazione di Lennon su Gesù la vedo come un maldestro incidente diplomatico. Tanto che in Inghilterra in principio era passata inosservata.

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  5. Qualcuno saprebbe dirmi chi sono gli undici massoni?

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I commenti sono graditissimi!!!