giovedì 19 marzo 2015

...Alla deriva

Bentrovati!!

Se siamo tutti d'accordo, riprenderei a parlare dei Beatles... Si, ma da dove?

Vediamo...

A un certo punto del nostro discorso, abbiamo visto come già dal 1968, all'interno del gruppo, si fosse creato un clima particolarmente agitato. Ne abbiamo parlato QUI, poi in seguito abbiamo aggiunto dei particolari alla storia: il ruolo di Sir George Martin nell'intera faccenda, la posizione di Bill come corpo estraneo all'interno dei Beatles, ma anche il suo passato non troppo morigerato e il modo che ha usato per raccontare al pubblico la sua storia.

Ora riprendiamo dalla deriva del gruppo.

La deriva vera e propria è iniziata nel 1968 ma la situazione diventa ingestibile nel 1969: i litigi si moltiplicano e la manovra di John e George per eliminare Bill va avanti. Risultato che potrebbero ottenere denunciando apertamente il gioco di prestigio, ma ciò implicherebbe un'assunzione di responsabilità e, soprattutto, significherebbe creare un problema a Paul e nessuno vuole questo.

A questo punto della storia sono già entrate in scena Yoko Ono e Linda Eastman. Mentre Linda non sembra essere un elemento di rottura all'interno del gruppo, Yoko Ono ha un potere totalizzante su John, che le permette di prendere ogni sorta di decisione al suo posto. Gli eccessi sono noti: le foto nudi, il bed-in, il letto portato in sala d'incisione per non stare lontani. (Qui si potrebbe obiettare che potevano stare vicini anche in piedi o seduti, ma meglio non farsi troppe domande.)

Tra il pubblico, poi, i Beatles non godono più dello stesso favore di cui godevano fino a pochi anni prima, sebbene la loro musica fosse notevolmente migliorata nel frattempo. I motivi sono diversi: John stava con una giapponese e questo non era visto di buon occhio; le sue stesse dichiarazioni contro la Cristianità avevano suscitato un vespaio non da poco. A ciò possiamo aggiungere l'intervista in cui Paul (o Bill) ammette di fare uso di LSD. A posto.

A Gennaio del 1969, viene pubblicato il disco Yellow Submarine, che contiene canzoni scritte o addirittura registrate negli anni precedenti, segno che i quattro non lavorano più bene insieme. 

E poi c'è il progetto Get Back, lo ricordate? Il gruppo ci lavora nei primi mesi del '69; John dice di essere stanco del modo in cui hanno lavorato fin lì, il suo desiderio era tornare ai vecchi sistemi, suonando il pezzo dall'inizio alla fine e scegliendo poi la versione migliore. Ciò comportava sessioni lunghissime di prove e potenziali suicidi per noia da parte degli altri tre (o quattro) componenti.

La competizione tra Lennon e "McCartney" metteva in difficoltà Ringo e George, ormai relegati a mere comparse. Soprattutto George risentiva della situazione creatasi visto che la sua musica veniva costantemente e ingiustamente sottovalutata nell'economia del gruppo.
Sia George che Ringo in questo periodo lasceranno il gruppo ma saranno comunque recuperati e sui relativi litigi verrà mezza una pezza.

Ad ogni buon conto, il progetto Get Back viene momentaneamente accantonato e i Beatles iniziano a lavorare su Abbey Road. Le cronache riportano una curiosità a proposito di Abbey Road e il clima ruvido di quel periodo: per portare a compimento il disco, ogni componente del gruppo avrebbe registrato la propria parte separatamente dagli altri e tutti avrebbero fatto il possibile per incontrarsi il minimo indispensabile.

Io, qui, avanzerei i miei dubbi su questa versione e potrete valutarlo tra qualche post, dopo che avremo parlato un po' più approfonditamente di Abbey Road.

Fin qui, un brevissimo resoconto della storia ufficiale, con qualche osservazione in più.

Ma cosa sarebbe successo se, nella situazione che abbiamo appena descritto, Paul McCartney, quello vero, volesse tornare al suo posto?


6 commenti:

  1. Ho letto il tuo libro e seguo costantemente il tuo blog, però ho ancora qualche dubbio...
    Ho un gigantografia di Abbey Road in salone comprata anni fa, bene, ogni volta che mi veniva a trovare qualcuno mi chiedeva della legenda della presunta morte di Paul McCartney...
    Io (grande fan dei Beatles) l 'ho sempre considerata una balla, fino a quando mi sono imbattuto in delle comparazioni audio su YouTube...
    E li il dramma...
    La voce era completamente diversa...
    Ho seguito varie chat inglesi e via con svariate teorie: morte, sono due, alieni etc...
    Ora credo che la tua teoria sia la più verosimile anche se ho lasciato un po' di spazio alla teoria della morte...
    A me interessa molto la parte musicale e vocale, e trovo poche comparazioni e nessuna Italiana, sono più che altro spagnole...
    Tu come ti poni in questo senso?
    Chi canta nel passaggio tra Paul e Faul?
    Terry Drapen(Klaatu)?
    E dopo?
    Chi scrive le canzoni lo hai scritto, ma la musica?
    Chi le scrive le canta? Come ai tempi dei Beatles?
    Si è passati dal bimomio Paul-John a quello Paul-Bill?
    Scusa se ho scritto tanto ma non l' avevo mai fatto...
    Ciao e grazie...
    P.s. In questi ultimi mesi pensavo ti fossi arresa...
    Per fortuna no...:-)

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  2. Anche io l'ho pensato, negli ultimi mesi. A volte. Per fortuna, no. :)
    Scrivi pure quanto vuoi, mi fa piacere, sebbene non credo di avere grosse risposte alle tue domande.

    La parte vocale è molto interessante e secondo me è stata approfondita davvero troppo poco. In diverse occasioni alcuni studiosi sono arrivati a dire che ci sono diversi timbri nelle registrazioni di McCartney, soprattutto nel periodo Beatles. La mia opinione è che si possono sentire delle differenze anche solo ascoltando "a orecchio nudo" le incisioni: i timbri e le tonalità che si trovano sono diversi. Mi è stato contestato che in studio si possono modificare questi elementi e di fronte a questo ho poco da controbattere... ma a me il dubbio rimane: mentre prima del '70 le voci attribuite a McCartney erano più di due, dal '70 in poi io tenderei a individuarne due, una più bassa e grave, una più alta e acuta. Ma resta un parere profano.

    Sul fatto che Terry Draper abbia cantato al posto di Paul, non ho indagato. Opterei per qualche comparsa di Vivian Stanshall. Ovviamente faccio salva l'attribuzione di Klaatu ai Beatles.
    Un vero e proprio passaggio da Paul a Bill non credo ci sia stato: dal momento in cui Paul si è ritirato dalle scene è entrato Bill (con qualche comparsa di pochi altri) che ha cantato al suo posto per qualche disco ma secondo me la voce di Paul si riconosce, di nuovo, in qualche incisione pre-scioglimento (mi viene in mente The Long And Winding Road per dirne una). Da allora hanno diviso la scena: la mia impressione è che nella produzione e nelle esibizioni siano andati un po' a periodi. I primi dischi e per tutti gli anni Settanta, io direi che a produrre è per lo più Bill. Dopo gli anni Novanta c'è decisamente più la mano di Paul. Tanto per fare un esempio.

    Mi sono fatta l'idea che entrambi scrivano musica e parole, ma mentre per i testi ho trovato qualche elemento distintivo, ancora per la musica non sono riuscita. Credo che l'ultima parola su tutto sia sempre spettata a Paul, in ogni caso, lasciando a Bill il ruolo di socio d'opera. In questi termini parlerei di binomio Paul-Bill.

    Sono tutti ottimi input da approfondire. Tu ti sei fatto qualche idea in proposito?

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  3. Inizialmente pensavo che Paul fosse morto, poi il tuo libro mi ha convinto che effettivamente con la sua morte ci sarebbero state troppe implicazioni...
    Io essendo sempre stato "Lennoniano" non ho mai seguito troppo la carriera solista di Paul, però a pelle la penso come te,mi spiego:
    Ascolto i Beatles da quando sono piccolo, e mi hanno sempre dato una sensazione di pace interiore, quando li ascolto provo benessere.
    Paul questa sensazione me l'ha ridata con "Flowers in the dirt" nel 1989, nel Paul anni '70 ed inizio anni'80 non la sento(tranne qualche sporadico caso).
    Quindi deduco dalle mie sensazioni che il vero Paul riprenda in mano la sua carriera dalla seconda metà degli anni'80, e da quel momento in poi è Bill ad avere meno spazio...
    Ne è la dimostrazione il mega tour 89/90 che secondo me vuol dire "eccomi sono tornato"...
    Una tour mondiale pazzesco, sia a livello di arrangiamenti che a livello vocale...
    Mai dal 1966 era stato a quei livelli...
    Un esempio e poi smetto di scrivere, "lady madonna" che nei Beatles non è lui a cantare in quella serie di live è cantata molto ma molto meglio che nel disco originale...
    Questo secondo me è un buon metodo per riconoscerli, le canzoni che dei Beatles pre '66 quando Bill le canta peggiorano contrariamente a quando Paul canta canzoni dei Beatles post '66, che a livello vocale di gran lunga migliorano.
    Mi taccio.

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  4. Proverò sicuramente a seguire questo sistema. Secondo me in "Flowers in the dirt" ci sono brani di entrambi, però anche secondo me da quel periodo la presenza di Paul è più forte.
    Io sono per seguire l'istinto, certe intuizioni vengono solo in quel modo. :)

    Piuttosto, dici che ti dava quella sensazione solo qualche canzone degli anni '70. Ti posso chiedere quali?

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I commenti sono graditissimi!!!